Cosa si intende per “comportamento autodistruttivo” e per “masochismo morale”?
I comportamenti autodistruttivi rappresentano una delle facce più enigmatiche della sofferenza psichica. L’idea che qualcuno possa infliggersi deliberatamente dolore e sofferenza, infatti, sembra contraddire un’evidenza manifesta, ovvero il fatto che l’essere umano cerca costantemente di perseguire il proprio benessere e la propria felicità.
Tuttavia l’esperienza clinica ci insegna che osservare esempi di condotte autodistruttive è tutt’altro che infrequente. Tali comportamenti possono palesarsi in forma chiaramente riconoscibile (ne sono degli esempi lampanti alcune dipendenze patologiche, o le condotte apertamente autolesive). Nondimeno, l’autodistruttività assume a volte forme decisamente più “larvate”, sottili, e spesso inconsapevoli: pensiamo ad esempio alle varie forme di autosabotaggio a cui molte persone ricorrono durante la propria vita, come la tendenza a perseverare ripetutamente in esperienze fallimentari e deleterie per la propria autostima, oppure alla tendenza ripetuta a porsi volontariamente nel ruolo di vittima all’interno di relazioni con persone violente. Read more